La Scuola Operaia di Città di Castello
Il 21 novembre del 1909 una pubblica manifestazione nel Palazzo Municipale sancì la nascita della Scuola Operaia di Città di Castello, a lungo promossa dai migliori intellettuali locali. A quel tempo la maggior parte dei cittadini viveva nelle campagne dove l'attività prevalente era senz'altro l'agricoltura. La crescente necessità di lavoro e di nuove occupazioni spinse molti a cercare lavoro all'estero, anche se un certo dinamismo stava nascendo nell'industria meccanica.
Piccole botteghe di falegnami, fabbri, decoratori e scalpellini sopravvivevano faticosamente in angusti e poco salubri ambienti insegnando ai garzoni una professionalità ricca di saperi tradizionali, ma ormai insufficiente in un mondo che richiedeva sempre più prodotti nuovi, conoscenze tecnologiche, raffinatezza e precisione di esecuzione.
Il primo anno frequentarono 46 allievi divisi in due classi e altri 40 presero parte al corso domenicale.
Degli ampi orizzonti della Scuola Operaia portano testimonianza anche le gite di istruzione organizzate nei primi anni. Giovani che conoscevano ben poco di quanto esistesse oltre la loro città e il suo contado ebbero l'opportunità di visitare realtà, aziende e scuole dei territori limitrofi accrescendo notevolmente la loro esperienza.
La scuola continuò la sua attività anche durante la Grande Guerra, tant'è che nel 1916 la scuola contò ben 114 iscritti.
Ad alimentare concrete speranze nello sviluppo della scuola furono le vicende del marchese tifernate Giovanni Ottavio Bufalini che, deceduto nel 1896, aveva disposto che una parte ingente del suo patrimonio venisse devoluto a favore di "una istituzione di beneficenza" per esercenti arti e mestieri nei comuni di Città di Castello e San Giustino. Fu così che nel 1920 la scuola diventò "Officina Operaia Gio. Ottavio Bufalini".
La "Bufalini" divenne il punto di riferimento della formazione professionale, soprattutto di quei giovani che non potevano, o volevano, proseguire gli studi dopo la scuola elementare e abbisognavano delle competenze per inserirsi presto e bene nel mondo del lavoro.
Oggi, il nostro centro di formazione "ASP Giovanni Ottavio Bufalini" ha oltre 100 iscritti e punta ad ampliare i propri orizzonti formativi con nuovi progetti e collaborazioni sul territorio alto-tiberino e non solo, viste le recenti partecipazioni a progetti Erasmus+ sia come partner che come capofila. La scuola offre, al momento, corsi completamente gratuiti per i ragazzi in età di Sistema Duale e in diritto-dovere si Ristorazione, Sala-Bar, Meccanica Tradizionale, Meccanica di Auto e Moto, Acconciatura ed Estetista. Disponibili anche corsi privati a basso costo per adulti su vari settori, tra cui anche le lingue straniere grazie alla collaborazione con la Oxford School.
Presentazione a cura di Roberto Persico, comunicazione ASP Giovanni Ottavio Bufalini