Selva Sur Coffee: dal Perù, il caffè sostenibile e artigianale di Edgar e Jasmina
Vittoria Bianchini, Responsabile della comunicazione di Saywa - Invertir en las personas per Tamat e membro dell'associazione culturale Nuova Accademia Arrischianti, ci racconta l'esperienza di due imprenditori peruviani del progetto.
Edgar e Jasmina possiedono e gestiscono, insieme ai propri familiari, una caffetteria sulla piazza principale di Pucará (zona di Sandia), dove è possibile gustare il caffè di loro produzione.
La zona in cui lavorano i chicchi di caffè, Sandía - zona di selva alta chiamata ceja de selva - produce alcuni dei migliori caffè del Perú, premiati in tutto il mondo, ma la particolarità del caffè Selva Sur Coffee di Edgar e Jasmina è quello di essere processato nella loro abitazione, a Pucarà, con un processo manuale che fa sí che il caffé venduto nella caffetteria - sia per essere consumato sul posto sia da portare a casa - venga tostato, macinato e imballato giorno per giorno, conservando tutto il suo aroma e la sua freschezza.
Questo caffè, sostenibile e artigianale, è stato riconosciuto a livello nazionale e invitato a partecipare a Mistura, la più grande fiera gastronomica del paese che si svolge a Lima. Un grande traguardo per la coppia di Pucará che non perde mai il sorriso e che mostra tutto il suo orgoglio per il proprio prodotto d'eccellenza.
A tutti gli effetti piccoli imprenditori, Edgar e Jasmina hanno dato opportunità di lavoro a otto familiari, che si occupano della plata cafetera, e cinque persone che li aiutano a Pucará. Con il fondo concesso dal progetto Saywa hanno conosciuto altri piccoli imprenditori e aumentato il proprio mercato -tant'è che oggi il loro caffè viene servito ai turisti nelle isole Uros e a Puno - e sono stati in grado di comprare la almendra (una macchina che semplifica il processo di separazione della buccia dal chicco di caffé) e un macchinario per poter macinare il chicco una volta tostato. Nonostante ciò, il processo avviene tuttavia per la maggior parte a mano e la coppia segue ogni passo del procedimento che effettuano presso la loro casa. Edgar, essendo meccanico, ha costruito una macchina per tostare i chicchi che viene girata a mano: il suo orgoglio, sia perchè di sua costruzione, sia per il fatto che riesce a seguire tutto il procedimento e scegliere la tostatura. Il raffreddamento dei chicchi tostati e la separazione dalle eventuali bucce rimaste, invece, avviene semplicemente davanti ad un ventilatore o favore di vento, come facevano i nostri nonni con il grano o il mais da dare alle galline.
Edgar e Jasmina sono aperti alle opportunità - avere nuovi clienti e nuove possibilità di commercio - ma la dedizione che mettono nel produrre il loro caffè incarna l'importanza del commercio responsabile, che non sempre deve passare attraverso un label o un'etichetta; anzi risiede spesso negli incontri che si possono fare scegliendo il turismo responsabile e prediligendo i piccoli produttori.
Saywa, confines de legalidad laboral entre Perù y Bolivia, è un progetto transfrontaliero Perù-Bolivia finanziato da Europe Aid con il programma Investing in People. Supporta lo sviluppo socio-economico di microimprese rurali attraverso il turismo rurale comunitario nei municipi del Lago Titicaca in Perù e Bolivia.