Narrazioni

dall'Umbria a Kikambala Mamba village in Kenya  con Naomi Vernaccia

dall'Umbria a Kikambala Mamba village in Kenya con Naomi Vernaccia

Il festival racconta il mondo, il festival racconta l’Umbria in movimento. La sezione “Narrazioni” è dove raccogliamo le storie di persone che collegano l’Umbria al resto del mondo; dove possiamo interrogarci sul significato delle loro storie, evidenziare le connessioni fra di esse, e condividerle con la comunità.

Noi non inventiamo nulla, ma speriamo di far vedere il nostro territorio sotto una luce diversa.
Attraverso le Narrazioni dal mondo in comune vogliamo mettere in luce le tante storie che si intrecciano nelle comunità grandi e piccole dell’Umbria, e le persone che le attraversano nella loro diversità. Passiamo talmente tanto tempo a discutere della globalizzazione che non ci rendiamo conto che è già qui. Una volta che vediamo la globalizzazione nel nostro vicinato, possiamo parlare del tipo di mondo che vogliamo, del modo in cui vogliamo che l'Umbria sia collegata al mondo.

Ci sarà un incontro di “Narrazioni dal mondo in comune” per ogni giornata del festival, ma ciascuno di essi sarà unico e irripetibile, legato alla comunità che lo ospita. In ogni incontro, presenteremo le persone che hanno deciso di condividere la loro storia: chi è partito dall’Umbria, chi ci è arrivato, e chi non se ne è mai andato. Sono persone le cui storie si svolgono ogni giorno accanto a noi, ma quante volte abbiamo occasione di rifletterci o di parlarne insieme?

Ci ispiriamo ad esperienze di discussione e narrazione orale contro il pregiudizio, come la Human Library (un formato nato a Copenaghen nel 2000 che consente al pubblico di prendere in prestito dei “libri viventi”); e al tempo stesso ci rifacciamo alla natura e alla storia del nostro territorio per creare un formato di incontri che sia aperto e inclusivo, dove le persone abbiano spazio per scrivere la propria storia. Ogni evento conterrà non solo la narrazione in senso stretto, ma altri elementi come cibo, oggetti, musica, video (soprattutto per dare voce a chi è lontano). La comunità sarà parte integrante, e i presenti saranno invitati a contribuire con le loro esperienze e la loro curiosità.

Ci aspettiamo che ogni storia possa prendere svolte inaspettate, che ci si riconosca simili nella differenza, che si trovino connessioni dove non si pensava. Non è solo una questione di migrazione, è una questione di tutto quello che le migrazioni e la globalizzazione vanno a toccare: cibo, lavoro, ambiente, lingua, cultura. Ci piacerebbe che fosse un’occasione per pensare ai problemi e alle opportunità come una comunità, che per quanto piccola è al centro del mondo. La storia di ciascuno di noi può essere un modo di discutere i problemi di oggi e arrivare alle soluzioni di domani.