In Umbria, il mondo unico e di tutti...con il Festival per il Mondo in Comune

Nasce ufficialmente il Festival che promuove la comprensione critica degli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile, il ruolo delle realtà locali nella cooperazione decentrata e la partecipazione della cittadinanza, tutta la cittadinanza, ai processi di integrazione, inclusione e multiculturalità.

“Si tratta di un’iniziativa supportata dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo – ha spiegato la Presidente Tamat Patrizia Spada in occasione della conferenza stampa di presentazione di UmbriaMiCo – Festival del Mondo in Comune, tenutasi lo scorso 25 maggio nella sede della Regione Umbria - un’azione locale dalla prospettiva internazionale, guardando ai 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile (Oss) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite”.

Una prima, o meglio, una “edizione zero – ha spiegato Colomba Damiani, Coordinatrice del progetto per Tamat - di un festival itinerante e diffuso, che Tamat ha promosso e costruito insieme a 23 partner: enti locali, istituzioni, le due università di Perugia e le associazioni”.

Un Festival che dal primo al 9 giugno, partendo da Perugia e arrivando a San Giustino, passando per Assisi, Marsciano, Foligno e Orvieto, lega sei città della nostra Regione con una serie di incontri, nei quali arte, musica, cibo, cultura, laboratori e convegni si intrecciano per riflettere su come il mondo sia unico e di tutti.